Giorgio Canali


Giorgio Canali nasce intorno al 1963 a Forlì. E` stato tecnico del suono dei Litfiba e dei Timoria. Nel 1990 collabora con i CCCP come fonico e chitarrista alla produzione di "Epica Etica Enica e Pathos". In seguito sarà sempre presente alle chitarre disturbate dei C.S.I.

Oggi è anche il tecnico del suono dei Noir Desir e degli FFF, produttore di vari gruppi francesi e collabora a Parigi con il C.I.R. e l'Office du Rock.
E` il Cantante del gruppo Politrio e fondatore dell'etichetta "Psyco Label".

Ecco cosa scrive Canali in un articolo intitolato "Tabula Rasa Elettrificata", nel 1997.

-Più di un anno fa, d'estate, mentre ero a Paris alla terrazza di un bar mi sto suicidando con il sesto Ricard, scopro in un trafiletto interno di un quotidiano italiano di essere invece in quel momento in Mongolia. Mi guardo intorno sospettoso: Montmartre è ancora qui, quella di sempre, Place des Abèsses a sa place comme toujours, il cameriere del St. Jean con la solita faccia che fa voglia di chiedergli (s'il vous plait) di mettersi di profilo per poterla più comodomente spiaccicarecon una padella da caldarroste. Mi tranquillizzo, il nome collettivo "C.S.I." non mi contiene per forza, tiro un sospiro di sollievo, mi manca solo la Mongolia...
Il cameriere pure lui tira il suo sospiro di sollievo: mica stagione di caldarroste e di padelle a portata di mano non ce n'è. La stagione della castagna arriva. Per comporre ci si ritrova in montagna, montagna tra le virgolette ma pur sempre abbastanza montagna da farmi venire i brufoli, montagna deprimente quanto la pioggerellina merdosa che vedo dalla finestra e sullo sfondo montagne. Nessuna idea musicale già decisa in testa, come al solito, siamo qui per scrivere un album mongolo.
Ma io in Mongolia mica ci sono stato.
Non è grave, sono anni che faccio finta di saper suonare la chitarra, è tutta una vita che simulo felicità, mi sono persino spinto a spacciarmi per violinista, posso benissimo inventarmi una mia Mongolia virtuale, orribile almeno quanto la parola virtuale.
Le composizioni arrivano una dopo l'altra, veloci e, incredibilmente, non si litiga tra di noi. Bam! L'album è registrato, a primavera mixato e, manco in questa fase, ci sono screzi tra di noi. "Tabula Rasa Elettrificata" esce in agosto, d'estate, il ciclo è chiuso, l'album mi piace tutto, moltissimo, non sto simulando.
Al St. Jean il cameriere con la faccia a culo non c'è più. Peccato, soprattutto per l'energia che ho sprecato per far entrare a forza la padella da caldarroste nella mia borsa da viaggio.