Fedeli alla |
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il punk è illuminazione e nasce dalla constatazione che non c'è futuro. | ![]() |
I CCCP SONO: Giovanni FERRETTI Massimo ZAMBONI Umberto NEGRI Silvia Antonella Danilo + psichiatra, grafico ecc ecc ecc. |
Sn: C'è una coreografia di base che viene prestabilita e che provate o decidono loro? Massimo: Praticamente non la proviamo quasi mai Sn: Viene spontanea? Massimo: Diciamo che a ogni canzone o a un certo gruppo di canzoni è abbinata una sitazione che dipende da questa canzone. Però in genere viene improvvisata o fatta il giorno prima. |
Sn: Adesso mi viene in mente un brano che non avete fatto oggi: "Solo tu" non so se è il titolo. Massimo: Tra di noi si chiama "Tango", poi uno la chiama come vuole. Sn: Ha qualche riferimento specifico, un particolare tema che sviluppa? Massimo: Si, ma non te lo dico. In realtà uno la riferisce a quello che vuole; qualcuno di noi sa a chi lo riferisce. In realtà parla anche di te, di te, di te... Sn: Voi pensate che questo vostro cercare |
LAMPO ALLARME AGITAZIONE COMMOVIMENTO D'ANIMO SPIRITO DI PARTITO MOVIMENTO PARZIALE STIMOLANTE PARALISI UN GIORNO DI UNA SERA DI UNA NOTTE DI UN'IDEA M A L' A L I B I N O N R E G G E E L' E V I - D E N Z A S F U G G E. Solo tu solo tu solo tu solo tu solo tu solo tu solo tu solo tu USA IL CERVELLO E I NERVI CON DISINVOLTURA E M I R A A L C U O R E se l'alibi non regge e l'evidenza sfugge muore tutto l'unica cosa che vive sei tu MUORE TUTTO vivi SOLO TU solo tu solo tu solo tu solo tu solo tu solo tu solo tu... |
di spiazzare sempre la posizione dello spettatore, anche mettere il vostro disco in mezzo a così tante parole, la valutate positivamente per preservare un po' la vostra sanità mentale di musicisti e agire come vi pare, o è secondo voi una cosa positiva per chi vi ascolta? Massimo: In fondo è vera la massima che c'è molta confusione sotto il cielo e la situazione è eccellente; è vero perché a noi ci preserva da un sacco di guai e di malanni; perché a me non piace avere un'immagine una volta per tutte e seguire quella. Sn: Poi devi sempre renderne conto. |
Perché non voler ammettere l'esi- stenza di altre possibilità? Perché tacere, perché non vole- re? |
Stavo pensando ad un'altra cosa: sabato a Reggio Emilia ci sarà una specie di convegno a cui partecipa la rivista "Alfabeta" dove ci sarà il noto sociologo giovanile che parlerà di un grosso problema che è l'obbligo di essere giovani, una roba così. Beh, tutto parte dal fatto che in una nostra canzone c'è scritto "Chiedi al '77 se non sai come si fa", e allora ha fatto una gran bella storia dicendo che il '77, adesso c'è una mitologia |
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Sn: Quando dite qualcosa nei testi non avete paura di essere fraintesi, la gente capisce tutto il contrario di quello che volete dire, oppure è questo che cercate? Massimo: Non è che cerchiamo questo; ognuno lo riferisce a sè stesso. E' un po' come quando uno legge gli oroscopi, non vuol dire un cazzo, tu li leggi e riferisci a te stesso quello che succede.Se noi diciamo Spara Jurij, tutti capiscono, che ne so, Spara Jurij, un terrorista, allora tutti tirano su le tre ditina e si sfogano in questo modo e non c'è verso di far capire loro che invece è Jurij Andropov... Sn: ...e l'affare dell'aereo coreano. Zamboni: Beh, se la vuoi capire così a me sta bene, perché quando sento un'altra canzone chissà cosa capisco rispetto a quello che ha voluto dire; se mi metto a parlare tre quarti d'ora con te alla fine mi metto a dire che cosa vuol dire Spara Jurij. Sn: Io già mi aspettavo Spara Jurij, Spera Jurij... Spira Jurij. Zamboni: E' già spirato Jurij! Sn: Beh, l'interpretazione dell'aereo coreano è la più logica. Si sente anche sotto il rumore della chitarra, l'aereo che precipita. Zamboni: Mah, io l'ho capito un anno dopo che cosa voleva dire la canzone, a Torino, quando ho suonato al Big, perché sono parole facili e semplici... Sn: Jurij potrebbe essere chiunque, qualsiasi russo... Zamboni: Il fatto che Jurij abbia sparato a quest'aereo ti provoca tremila sensazioni differenti. Da una parte dici Guarda questi stronzi di americani che mettono trecento persone su un aereo e gli fanno fare l'aereo spia, che non c'entrano un cazzo: i russi gli sparano, lo tirano giù e fanno bene. D'altra parte dici Far fuori trecento persone di colpo non è una cosa da niente perché son sempre trecento persone; e d'altra parte trecento persone non sono niente. Sono allo stesso livello e dici "Spara Jurij, sfogati" e d'altra parte "Spera, cos'altro puoi fare, che cosa ottieni?", anche se so che cosa ha ottenuto come tattica concreta. "Felicitazioni" perché... Sn: ...è riuscito... Zamboni: Beh, ha fatto quel che voleva, come si dice a persone che hanno fatto qualcosa "felicitazioni", il che non vuol dire che noi siamo d'accordo o in disaccordo. |
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Sn: E la produzione discografica andrà avanti? Massimo: Stanno per uscire una marea di dischi quindi preparate il portafoglio. Esce questo EP tra 10 giorni (CHE POI VUOL DIRE UN MESE, IN GERGO) con quattro brani, ne uscirà un altro in Inghilterra tra 10 giorni, poi un 45 giri di pubblicità per le radio, poi a settembre finalmente l'LP che non vogliamo far uscire adesso anche se è già pronto, perché non è il momento adatto, quindi aspettiamo la ripresa del mercato. Sn: Voi siete andati a Berlino, e non vi è mai venuta voglia di fare musica più percussiva e industriale? Massimo: C'è del fascino però la fanno in tanti, magari ci arriveremo anche noi, non è detto. Adesso ci interessa fare delle canzoni, chiamiamole così; le canzoni sono una cosa diversa, hanno un inizio, una fine, dei ritornelli, è già una cosa strana; figurati se mi immaginavo che avrei suonato delle canzoni "da grande", però è andata così. Magari fra un po' suoneremo dei pezzi che durano 40 minuti, tutti di bidoni pestati, televisori fracassati e cose del genere. Sn: Tu hai preferenze particolari, che musica ascolti? |
E' TEMPO DI DISGUSTO E' TEMPO DI RIMOZIONE DI CERVELLI ALTERATI E' TEMPO DI INSODDISFATTI E' TEMPO DI PENTIMENTI E LA VOGLIA DI VIVERE IN UN EUROPA INUTILE SERPEGGIA SOTTERRANEA E NON RIAFFIORA E NON E' TEMPO DI ASSALTARE IL CIELO TEMPO DI MISERIA TEMPO DI PULSAZIONI SENZA PIU' PROGRAMMI SENZA PIU' DEI E NON SI TORNA A CASA SI RIMANE COSI' MAGARI UN PO' PERPLESSI I TRENI FUORI ORARIO DENTRO SCALE MOBILI ASPETTANDO UN PASSAGGIO . . . |
NON si torna a casa, non ci sono case a cui tornare, siamo i turchi del domani nomadi beduini - le case sono tende, le smontiamo ogni giorno. Siamo forse stati nutriti di parole, di affermazioni veritiere, abbiamo letto la nostra Pravda ma ora è tempo dell'inquieto realismo: sfrattati dai templi sacri ci basta frequentarne le soglie e quando ogni dove è una soglia di un'entrata possibile, le barriere e le frontiere non le vediamo più.
"Compagni, cittadini, fratelli, partigiani!" Esplorate le possibilità, l'internazionalismo dei contrabbandieri, costruitevi la vostra Russia, il vostro Gheddafi come ombre ridenti del vostro essere qui, nell'Ovest!
"Militanz", "Sono come tu mi vuoi", "Morire", "Emilia Paranoica" sono i brani del nuovo mix: l'abbiamo ascoltato in anteprima, vale almeno quanto "Live in Pankow" (Punkow).
Il peso di quest'ultimo messaggio ce lo accolliamo noi di SNOWDONIA: i titoli dei 17 paragrafi sono invece tratti da canzoni/declamazoni/provocazioni dei