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Una rara opportunità per i lettori di RudePrava.
E' con grande piacere che lanciamo l'idea di un'intervista a Massimo
Zamboni.
Lo abbiamo contattato e Massimo si è detto disponibile e contento per l'iniziativa.
Da oggi quindi potete inviarci all'indirizzo di posta chiediloazamboni@rudepravda.net tutte le domande che vorreste
sottoporre a Zamboni. La casella di posta sarà a disposizione fino al 31 Maggio, termine ultimo per inviare le vostre domande. Pubblicheremo
le risposte su queste stesse pagine.
Pubblichiamo due estratti tratti dal diario da Mostar "Il mio primo dopoguerra" di Massimo Zamboni. Le letture hanno accompagnato in giro per l'Italia la proiezione del documentario "Linea di Confine", realizzato da Davide Ferrario, sulla trasferta dei CSI nel 98 a Mostar. I due brani sono un pensiero sulla divinità che appare e la lettura finale che fa da sunto alla serata. |
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Sarà proiettato a Roma il documentario "Passano i soldati" di Luca
Gasparini, con la colonna sonora realizzata da Massimo Zamboni. Le proiezioni a Roma, si svolgeranno presso il cinema Politecnico
Fandango nelle seguenti date: |
PASSANO I SOLDATI( di Luca Gasparini)
Alla morte di mio padre venni in possesso del suo archivio di ricordi di guerra: Carlo era stato sette anni sotto le armi, da alpino, e aveva fatto la Francia, l'Albania e la ritirata di Russia. Era uno dei pochi ritornato vivo dalla disfatta. Nel suo archivio trovai diari, annotazioni, lettere, fotografie.
Dopo l'archivio, mi misi a leggere libri sulla ritirata di Russia: quelli di Nuto Revelli e Mario Rigoni Stern. Andai a conoscere i due scrittori (mio padre era un devoto di Rigoni Stern, era stato diverse volte ad Asiago a incontrarlo), cercai amici e commilitoni di mio padre.
Infine andai in Russia, mille chilometri a sud di Mosca, dove il fascismo aveva mandato gli italiani a combattere e morire: al fiume Don.
Attraverso le interviste a Revelli, Rigoni Stern e alcuni amici di Carlo, le immagini del viaggio in Russia, inediti materiali d'archivio di provenienza sovietica, e con la musica di Massimo Zamboni (già membro dei CCCP-Fedeli alla linea e dei CSI), il documentario racconta la storia della progressiva comprensione da parte di un figlio della vicenda del padre: un percorso che parte da una completa mancanza di comunicazione - a vent'anni, nel 1977, troppo grande era la distanza tra le visioni del mondo dei figli e dei padri - e giunge dopo una lunga strada a un profondo "capirsi" che riesce a superare differenti idee e scelte di vita.
SCHEDA TECNICA Passano i soldati, Italia 2001, durata 57' Sceneggiatura, montaggio e regia: Luca Gasparini Con: Nuto Revelli, Mario Rigoni Stern Fotografia: Francesco Cavazza, Gherardo Gossi Musiche: Massimo Zamboni Suono: Giuseppe Napoli Organizzazione: Eugenia Gaglianone (Russia)Chiara Cordaro, Elisabetta Gioia (Italia) Ricerche d'archivio in Russia: Marina Rossi Produzione: Indigo Film Festival: Torino Film Festival, 2001, Bergamo Film Meeting, 2002, N.I.C.E. (New Italian Cinema Events) Mosca, 2002. |
BIOFILMOGRAFIA DI LUCA GASPARINI
Regie: |