21 aprile 2002          Numero 16

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INDICE TEMATICO DEGLI ARRETRATI.

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Per Grazia Ricevuta.

Presentazione al pubblico dei PGR - Milano 10.4.01

Alle 15 di ieri (10 aprile, ndr) mi presento dopo una corsa da Novara e scopro che il tutto è stato spostato di un ora.
Alle 16 entriamo nell'aula e poco dopo arriva tutto il gruppo tranne Ginevra. Prende la parola Giovanni Lindo e annuncia che l'assenza è dovuta al fatto che tra una ventina di giorni avrà un bimbo e lo sguardo va al futuro babbo Magnelli visibilmente emozionato...

Ferretti annuncia che la mattina a Roma i giornalisti hanno ascoltato il disco in religioso silenzio e comunica che l'idea è venuta per evitare che l'ascolto della stampa fosse superficiale e distratto come a volte avviene ... e questa ha l'aspetto di una sacrosanta cazziata a qualcuno della categoria...
Viene distribuito un foglio di presentazione del CD (lo trovate tra le foto) ed altri relativi ai collaboratori Hector Zazou (ha lavorato con Dead Can Dance - Sylvian - Sakamoto - Bjork - Siouxie....) e al mixaggio Peter Walsh (Heaven 17 - Simple Minds - Church - Gabriel - Pulp...). In allegato anche 4 diapositive.

Finite le presentazioni GLF si porta con gli altri sul fondo della sala e parte la musica.
La prima impressione riguarda la voce ... bassa calda ma ha un intonazione diversa dal solito (nella conferenza stampa finale GLF confesserà di aver sempre registrato in passato la prima versione senza stonature mentre Zazou ha voluto lavorarci molto dicendogli che secondo lui la voce nei lavori precedenti non era mai stata valorizzata a dovere e anche dopo aver sentito la prima parte vocale di Ginevra pare abbia detto: "brava mi hai fatto capire che hai una voce stupenda ora però lavoriamoci sopra per registrare il CD") . Al termine dell'ascolto il gruppo è venuto di fronte ai giornalisti e sono partite un pò di domande a cui tutti hanno risposto con molta pazienza.

- GLF: Pelų è un amico e ha insistito per apparire in un brano visto che era con noi dato che si trovava casualmente a Parigi quando abbiamo registrato ma non lo riconoscerete facilmente...

- GLF: Abbiamo tutti pių di 20 anni di musica alle spalle ma non avevamo mai avuto dietro qualcuno che ci desse dei consigli e abbiamo faticato ad accettarlo.
Volevamo però un taglio netto rispetto al passato quindi avevamo bisogno dell'aiuto di qualcuno che ci rimettesse in discussione e questo Zazou l'ha fatto bene e siamo soddisfatti del risultato al punto che da un mese continuo a riascoltare il nostro disco!

- Maroccolo: Il tour parte a gennaio 2003 ma inizieremo a prepararlo prima! Non faremo nessuno dei brani di CSI e CCCP ma solo i brani di questo CD oltre a due inediti già pronti...

- Magnelli: All'inizio ci sono stati diversi scontri fin dalla scelta della strumentazione poi Hector mi ha convinto ad usare il piano Rodhes che era molto fuori dalla mia concezione ed ora sono anch'io molto soddisfatto...
- GLF: Il fruscio del vecchio vinile su alcuni brani è una scelta di Zazou, non vuole essere per forza originale ed infatti non lo è ma è un suono che ci piace ha un non so che di familiare...

Canali ha poi fatto da traduttore per Zazou che ha cercato di scherzare su quanto gli avevano preannunciato del gruppo: "mi avevano detto che GLF era un tipo difficile che non avrebbe accettato facilmente i miei consigli ma dopo l'iniziale sua diffidenza ho notato che è invece un agnellino!"

Il CD l'ho ascoltato già tre volte e comincia ad entrarmi in testa... scordatevi il passato: "Non tornerò mai dov'ero già!". Da brividi la finale 11 settembre 2001. E' un CD che si scopre piano piano ad ogni ascolto ma non penso lascerà delusi i vecchi fan del gruppo. E un lavoro coraggioso che mi ricorda come svolta un pò quella fatta dai Radiohead con l'ultimo CD. Lasciatevi cullare dalle note e dai suoni caldissimi dell'elettronica di Zazou che regalano nuova linfa ad un gruppo di musicisti che hanno segnato inconfodibilmente gli ultimi 20 anni di buona musica italiana. Nel CD è compresa anche "Settanta" che però è stata velocizzata e stravolta negli arrangiamenti. La confezione è molto scarna forse anche un pò in polemica con certe scelte della casa discografica che non ha avallato la confezione desiderata dal gruppo.
Il CD contiene una traccia CD ROM con il libretto, i testi e le immagini reperibile anche sul sito www.pregraziaricevuta.net

L'elenco completo dei brani insieme alle foto esclusive raccolte dal sottoscritto durante l'incontro li trovate all'indirizzo: http://it.photos.yahoo.com/barattistuta
Non voglio aggiungere altro in quanto non voglio togliere la sorpresa per questo lavoro sorprendente.
Magari un consiglio ... almeno la prima volta ascoltatelo in cuffia ad occhi chiusi ...
Fatemi sapere cosa ne pensate magari dopo aver ascoltato il CD almeno 5 volte... io mi sto già innamorando...

Barattistuta@yahoo.it




Giovanni Lindo Ferretti: una canzone sull'11 settembre

(tratto da Vita online)
di Benedetta Verrini
11/04/2002


Il leader dei CSI - ora PGR-Per grazia ricevuta - racconta a Vita come è nata l'ultima traccia contenuta nel nuovo cd. Con negli occhi le immagini della tragedia

"E' la prima canzone che ho scritto. In otto ore, nella sala d'attesa di un aeroporto. Sono stato lì, ad aspettare che le emozioni e la confusione di immagini che ci avevano bombardato in quei giorni si placasse: ne è venuto fuori questo testo". Così Giovanni Lindo Ferretti, guru dei CSI (rinati come PGR-Per grazia ricevuta), spiega il testo di "11 settembre 2001", la canzone che chiude il loro nuovo cd, "PGR".

Presentato ieri all'università Cattolica di Milano - in cui Ferretti e i compagni hanno tenuto una lezione dedicata ai giovani del master in Comunicazione musicale - il nuovo disco degli ex-CSI si presenta come uno straordinario nuovo inizio, con atmosfere oniriche e cinematografiche impreziosite dalla bellissima voce di Ginevra Di Marco. Dopo una pausa di riflessione, Giovanni Lindo Ferretti è dunque tornato. "Non ero certo che potesse nascere qualcosa di nuovo e di entusiasmante dopo l'esperienza con i CSI", ha spiegato. L'insistenza dei suoi ex compagni, in particolare Gianni Maroccolo, "e una serata magica di letture su Don Dossetti, a Montesole, in cui ho riassaporato un'atmosfera bellissima", hanno fatto il resto.

Ed ecco un cd con nove intense canzoni, con testi che testimoniano (e non poteva essere altrimenti) la potenza della riflessione civile di Ferretti. "Undici settembre è venuta fuori pensando a chi era lì per aiutare, come i pompieri e le forze dell'ordine, o a chi era lì per caso e non aveva possibilità di muoversi" racconta Ferretti, a cui abbiamo chiesto come si era accostato a questo tema. Nel testo, impressionante per la sua sobrietà e forza descrittiva, Ferretti immagina la situazione di due amici, uno dei quali non può camminare, intrappolati nelle Twin Towers. La loro immagine, le loro emozioni, sono la cifra di un dramma quasi impossibile da raccontare.

PGR-Per grazia ricevuta (Universal), sarà nei negozi di dischi da domani.

Ecco il testo di "11 settembre 2001":

Chi sale dice a chi scende le scale
piano che vi fate del male
la vita è così bella e dura così poco che,
ero ancora bambino, ho deciso
da grande spengo il fuoco

..scappa, è l'inferno, non c'è niente da fare
tra la folla che scende c'è qualcuno che sale

è il mio lavoro, un mestiere, la mia paga
faccio il poliziotto contengo bene e male
il bene che diventa male
il male che non può che peggiorare
non faccio lo scrittore, il prete, il politico, il cantante
non mi faccio amare
io sono un poliziotto
mi tocca contenere, non fidarmi
nè del bene, nè al male

l'uomo in piedi, sereno
tiene nella mano una mano
..lui, il mio amico, non può camminare
non siamo tutti fatti per scendere e salire le scale
restiamo qui, è finita, ultima splendida giornata

le finestre in frantumi, pensieri che non si fanno pensare
bruciare l'11 settembre
negli occhi il cielo, la città, il mare.

Foto tratta dal booklet di PGR



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