Maciste Contro Tutti



Introduzione

    Üstmamò

  1. Üstmamò
  2. Amminramp
  3. Vietato vietato
  4. Finkela barkava

    Disciplinatha

  5. I love you
  6. Addis Abeba
  7. Crisi di valori

    C.S.I.

  8. Emilia paranoica - Spara Jurij
  9. Mozzill'o re - Valium Tavor Serenase
  10. Morire - Madre
  11. Depressione Caspica
  12. Maciste contro tutti - Aghia Sophia



MACISTE CONTRO TUTTI
Un Kolossal Minimale: solo musica


"Sta com'è l'età del brutto, ed io sto sospeso e fisso e ogni idea scarto che tutto pare a me ora prolisso"

Üstmamò - Disciplinatha - Consorzio Suonatori Indipendenti:
a ognuno la sua parte e il suo mondo con frequenti intrusioni in quello degli altri, ché le differenze avvicinano e migliorano le razze.

Üstmamò:
Mara Redighieri Luca Rossi Ezio Bonicelli Simone Filippi
Dall'Alto Appennino Tosco Emiliano, voce violino basso chitarra, campionature elettroniche montanare e l'eco di maggerini.

Disciplinatha:
Valeria Cevolani Roberta Vinicelli Cristinao Santini Dario Parisini Daniele Albertazzi
due donne, tre uomini su un palcoscenico di un teatro metallico.
Una opzione perdente.

Consorzio Suonatori Indipendenti:
Giovanni Lindo Ferretti Massimo Zamboni Gianni Maroccolo Francesco Magnelli Giorgio Canali con l'aiuto percussivo di Roberto Zamagni e Alessandro Gerby.
Dai 30 secondi di Valium Tavor Serenase ai 18 minuti di Maciste contro tutti - una tantum - musica dilatata di CCCP FEDELI ALLA LINEA: non per stupire né provocare od "esserci": solo, e banalmente, voglia di suonare. In un'orchestra. Punkettona (?). Canzoni nate feroci sciolte in un flusso magmatico, consolatorio nelle intenzioni e reso sonoro.
C.S.I. sigla continuista, non riafferma identità trascorse o riarrangiamenti storici ché la stora dei CCCP è chiusa, e nella politica, e nella musica; piuttosto è una coincidenza curiosa, nata dalla necessità tra simili ad associarsi rimanendo nel singolo privati.


"Vedo là al calar del mondo, Feticcio dal color losco Progresso ti riconosco, hai il tuo marchio impresso in fronte"

Emilia Paranoica - Spara Jurij


Il freddo più pungente
Accordi secchi e tesi
Segnalano il tuo ingresso nella mia memoria

Consumami distruggimi è un po' che non mi annoio
Aspetto un'emozione sempre più indefinibile Sempre più indefinibile

Teatri vuoti e inutili potrebbero affollarsi
Se tu ti proponessi di recitare te
Emilia paranoica
Emilia paranoica

Chiedi a Settantasette se non sai come si fa
Chiedi a Settantasette cosa resta e cosa va
E mi lia pa ra noi ca

Emilia di notti dissolversi stupide sparire una ad una
Impotenti in un posto nuovo
Che palle!

Emilia di notti agitate per riempire la vita
Emilia di notti tranquille in cui seduzione è dormire

Emilia di notti ricordo senza che torni la felicità
Emilia di notti d'attesa di non so più quale amor mio che non muore

Emilia di notti d'attesa di non so più quale amor mio che non muore
E non sei tu e non sei tu e non sei tu
Emilia paranoica (spara Jurij spara!)
Emilia paranoica (spara Jurij spara!)
Emilia paranoica (spara Jurij spara Jurij sparaaa!)
Paa raa noi (spara Jurij spara!)
ca Paa raa (spara Jurij spara!)
Pa raaa (spara Jurij spara Jurij sparaaa!)
Paranoicaaa!!

Spara Jurij spara!
Spara Jurij spara!
Spara Jurij spara Jurij sparaaa!

Spera Jurij spera!
Spera Jurij spera!
Spera Jurij spera Jurij speraaa!

Felicitazioni!
Felicitazioni!
Felicitazioni!


Mozzill'o Re - Valium Tavor Serenase


Ecco arriva l'uguaglianza
Si trascina la libertà
Ecco arriva l'uguaglianza
Si trascina la libertà
Questo qui quello là
Questo su questo giù
I più ricchi ancor di più
I più ricchi ancor di più

No no no non è più tempo
No no no non è più tempo
Nooo non si può ancora

Dominus Deus sabaoth

O madre
O madre mia (o madre mia)

Larallallà Larallallalarallallà...

Ecco arriva l'uguaglianza
Si trascina la libertà
Ecco arriva l'uguaglianza
Si trascina la libertà
Questo qui quello là
Questo su quello giù
I più poveri di più
I più poveri di più

Larallallà
Larallallalarallalla...
Stop!

Liberté egalité io rubo a te tu rubi a me
Liberté egalité io rubo a te tu rubi a me
Liberté egalité io rubo a te tu rubi a me
Liberté egalité io rubo a te tu rubi a me
Viva o re con la famiglia!
Viva o re con la famiglia!
Viva o re con la famiglia!

E voi cosa volete? Di che cosa vi fate?
Dov'è la vostra pena qual è il vostro problema?
Perché vi batte il cuore per chi vi batte il cuore?
Meglio un medicinale a storia infernale
Meglio giornate inerti o dei capelli verdi?
Eppur tutto va bene va proprio tutto bene
Eppur tutto va bene va proprio tutto bene
Eppur tutto va bene va proprio tutto bene
Manca un po' l'appetito e il Valium per dormire l'ho finito

Pubblico:
Quando ci penso vorrei tornare alla mia bella al casolare
Emilia mia Emilia in fiore tu sei la stella tu sei l'amore


Morire - Madre


Non so dei vostri buoni propositi perchè non mi riguardano
Esiste una sconfitta pari al venire corroso
Che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo

La morte è insopportabile per chi non riesce a vivere
La morte è insopportabile per chi non deve vivere

Non so dei vostri buoni propositi perchè non mi riguardano
Esiste una sconfitta pari al venire corroso
Che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo

La morte è insopportabile per chi non riesce a vivere
La morte è insopportabile per chi non deve vivere

Madre di Dio e dei suoi figli
Madre dei padri e delle madri
Madre, o madre, o madre mia
L'anima mia si volge a te...

Speculum iustitiae
Sede sapientiae
Rosa mistica
Turris Davidica
Turris Seburnea
Domus aurea
Ianua caeli
Stella mattutina...


Depressione Caspica


No non ora non qui in questa pingue immane frana
No non ora non qui in questa pingue immane frana
No non ora non qui no non ora non qui
No non ora non qui no non ora non qui

Se l'obbedienza è dignità fortezza
La libertà una forma di disciplina
Assomiglia all'ingenuità la saggezza
Ma non ora non qui no non ora non qui
Ma non ora non qui no non ora non qui

Io in attesa a piedi scalzi e ricoperto il capo
Canterò il vespro la sera
Io in attesa a piedi scalzi e ricoperto il capo
Canterò il vespro la sera

Ecco che muove sgretola dilaga
Ecco che muove sgretola dilaga
Uno si dichiara indipendente e se ne va
Uno si raccoglie nella propria intimità
L'ultimo proclama una totale estraneità
Tu con lo sguardo eretto all'avvenire
Fisso al sole nascente ed adirato all'imbrunire
Tu non cantavi mai la sera non cantavi mai
Tu non cantavi mai la sera non cantavi mai

No non ora non qui in questa pingue immane frana
No non ora non qui no non ora non qui
No non ora non qui no non ora non qui
Se l'obbedienza è dignità fortezza
La libertà una forma di disciplina
Assomiglia all'ingenuità la saggezza
Ma non ora non qui no non ora non qui
Ma non ora non qui no non ora non qui

Tu non cantavi mai la sera non cantavi mai
Tu non cantavi mai la sera non cantavi mai


Maciste Contro Tutti - Aghia Sophia


Non temerai il terrore della notte non temerai il terrore
Non temerai il terrore della notte non temerai il terrore

Non temerai la peste che dilaga a mezzogiorno non temerai
Non temerai la peste che dilaga a mezzogiorno
No no no, non temerai

Vecchi bambini e donne piangono amare lacrime
D'un pianto caldo antico d'arcana melodia
I giovani guerrieri i forti i saggi i folli
Si rasano si ungono
I cani abbaiano s'agitano i cavalli

Mi radono mi ungono
Mi radono mi ungono
I cani abbaiano s'agitano i cavalli

Non temerai i terrori della notte non temerai il terrore!
Non temerai i terrori della notte non temerai il terrore!

Occhio per occhio!
All'occhio un occhio giudice
A un dente un dente
Dente per dente!

Ma si può ascendere in virtù di una forza che è discendente

Forma senza rimpianto
Forma senza speranza
Tra montagne lucenti d'ombre
Sotto cieli taglienti
Tra scoscesi pendii

Impreca!
Maledice!
Parla sussurra canta
Parla sussurra canta

Soffocherai tra gli stilisti
Imprecherai tra i progressisti
Maledirai la Fininvest
Maledirai i credit cards

Ma si può ascendere in virtù di una forza che è discendente

Le prostrazioni devozioni esternate le processioni oranti
Il fumo denso di mirra e incenso di spezie profumate
Le adorazioni penitenze e digiuni genuflessioni e Salmi

Caldo generatore e caldo che consuma
Sogni allo scuro rotti mezze parole rantoli
Forti odori impregnanti
E carezze cattive
E umido sudore
E sospiri
E sorrisi

Una gran voglia di ridere
Irresistibile!

Costanzo Show!
Italia olé!
Mozzill'o Re!
Ué!

CCCP!

Spetakolo kaotiko
Purulento e pio
Spetakolo kaotiko
Disordine e armonia
Spetakolo kaotiko
Complicato e pio
Spetakolo katodiko
Sangue del cuore mio

La verità ti fa male, lo sai...
Cittadine cittadini
Pargoli enfants teen-agers babies
This is the program, è senza prezzo:
L'antico è favolistico folklore grezzo
Il moderno è iniziato e finito
Voilà l'età del mezzo liberodemocraticoprogresso
Larallallà larallallallallà
Larallallà larallallallallà
Voilà l'età del mezzo liberodemocraticoprogresso
Il moderno è iniziato e finito
L'antico è favolistico folklore grezzo
Cittadine cittadini
Cittadine cittadini
Cittadine cittadini
Cittadine cittadini
Larallallà larallallallallà...

Tedio domenicale quanta droga consuma
Tedio domenicale quanti amori frantuma
Tedio domenicale

Tedio domenicale quanta droga consuma
Tedio domenicale quanti amori frantuma
Tedio domenicale

Quanta tritezza quanta malinconia
Voglio tornar per sempre a casa mia

Tedio domenicale quanta droga consuma
Tedio domenicale quanti amori frantuma
Tedio domenicale quanta droga consuma
Tedio domenicale quanti amori frantuma...